Era il 29 giugno 1984 quando Massai Rino, Mangiavacchi Mario e Arnaldo Della Giovampaola fondarono il Gruppo, unendo le proprie forze e la propria attrezzatura per dare vita ad una associazione culturale che creasse opportunità di incontro e di scambio per i pientini amanti della fotografia, ma che si ponesse anche come obiettivo la difesa e la valorizzazione del patrimonio ambientale e storico del nostro territorio.
Mentre sui giornali di tutta Italia “imperversano” foto a tutta pagina della Val d’Orcia, mentre pubblicità, films e telefilms utilizzano le nostre colline per rendere l’idea di momenti felici, per simboleggiare attimi di vita tranquilla, negli archivi del Gruppo queste immagini sono state catturate da tempo, catalogate e organizzate come un piccolo tesoro, patrimonio di tutti. L’amore per la propria terra, per ciò che le sue immagini suscitano, è, forse, il filo conduttore di tutta l’attività del Gruppo; paesaggi, torri, chiese, strade tortuose e silhouette di cipressi appuntiti e paesi arroccati, provenienti da un passato lontano e vicino, ci hanno ispirato e continueranno ad essere i nostri ispiratori.
L’attenzione è stata attratta anche dalle attività agricole e artigianali, dalle manifestazioni e dagli eventi culturali e folcloristici, dai set cinematografici, e dagli eventi eccezionali, tutte realtà documentate e valorizzate con le mostre e le pubblicazioni del Grupo; bellezza del territorio e attività dell’uomo, quindi.
Attualmente il Gruppo Fotografico Pientino è costituito da circa 50 soci che, a vario titolo, collaborano e sostengono l’Associazione.
L’attività principale che il Gruppo svolge è quella di documentazione fotografica del territorio: l’archivio contiene più di 4.000 diapositive, centinaia di stampe in bianco e nero e a colori, oltre tremila riproduzioni di foto storiche ottenute dagli originali e migliaia di immagini digitali su temi più vari (vedi pagina sull’inventario).
La raccolta di foto storiche messe a disposizione dai pientini rappresenta un patrimonio unico per la città di Pienza; nell’anno 1999 è stato pubblicato un volume con una speciale selezione di foto d’epoca dal titolo “Pienza, storia per immagini 1900 – 1950” con oltre 150 foto tratte dall’archivio ed è in corso di preparazione il secondo volume.
Ogni anno viene realizzata una mostra con temi legati alle realtà locali: tra i più recenti “Film a Pienza e in Val d’Orcia”, “Un’altra epoca” e “I luoghi dell’acqua della Val d’Orcia”.
Il Gruppo ha pubblicato anche diversi volumi e cataloghi delle mostre, acquistabili durante le iniziative annuali e fornisce immagini per articoli redazionali, pubblicazioni, siti internet, libri e ricerche sul territorio.
I soci possono contare su attrezzatura e materiale tecnico analogico e digitale (tra cui uno scanner per digitalizzare le diapositive, un video proiettore professionale, computer e schermo), una sede con archivio e una camera oscura per la stampa in bianco e nero.
